Coppino®

Un coppino di storia

Anche noi siamo stati migranti. Abbiamo preso le nostre cose, dato un bacio a nonna e siamo partiti verso il nord per studiare, lavorare, diventare adulti. Per trovare un posto. Un percorso difficile - la nostalgia di casa, il sentirsi straniero, il dover cucinare le cose da sé - alleviato di quando in quando dall’arrivo del meraviglioso “pacco da giù”: una dispensa sapientemente progettata per contenere un coppino di ogni cosa, e inscatolata per superare indenne il viaggio. Quando ricevi l’ultimo pacco, non sai mai che è l’ultimo. E quei piatti, quei profumi, l’immagine delle mani che li hanno preparati, assumono un sapore di malinconia. Così, ormai grandi, abbiamo ripercorso i nostri passi. Siamo tornati nei luoghi delle nostre nonne, ci siamo fatti raccontare alcune ricette e ne abbiamo raccolte altre dai quaderni di quelle che non c’erano più, perché non andassero perdute. Anzi, perché diventassero disponibili per chiunque desideri mangiare bene, in modo genuino. Come nonna comanda. Coppino® è il risultato della nostra avventura: una riscoperta di sapori, tradizioni, ricordi che ci legano alla nostra terra.

Coppino®

Il coppino (in pugliese cuppein - kop’pinə) è l’ unità di misura standard adottata dalle nonne di tutto il mondo. La sua particolarità è quella di non corrispondere a una quantità predefinita di cibo, ma di contenere sempre quella giusta. Il coppino è il simbolo della nostra rivoluzione alimentare. Attraverso i piatti semplici della tradizione pugliese, proponiamo un ritorno alle origini: quando la cucina serviva, innanzitutto, a dare da mangiare.

La cucina

Coppino è cucina popolare, perché vuole dare a tutti l’opportunità di mangiare bene; ma è anche cucina radicale, perché non scende a compromessi. I nostri piatti sono quelli autentici della tradizione, senza varianti strampalate: pochi piatti, ma come nonna comanda .

Gli ingredienti

Le nostre nonne facevano la spesa ai mercati rionali, dove chiamavano i contadini per nome. La nostra idea di buon cibo è ancora tutta lì: conosciamo uno per uno i produttori, sappiamo come lavorano e quanta cura mettono nei loro prodotti. I nostri ingredienti hanno dovuto superare l’esame delle critiche più severe: le nostre nonne. Perché “qualità” è un concetto astratto finché non te lo trovi nel piatto.